Il progetto del Museo Virtuale

Il Museo Virtuale della Dieta Mediterranea è un progetto di raccolta e digitalizzazione delle memorie legate all’alimentazione mediterranea e nello specifico alla Dieta Mediterranea.

Il MedEatResearch ha realizzato oltre 150 videointerviste, raccogliendo preziose testimonianze su questo patrimonio universale.

Nel Museo è possibile incontrare le testimonianze dei “pionieri”, ossia di coloro che hanno scoperto e studiato la Dieta Mediterranea; le narrazioni dei nonni campani, le nostre “biblioteche viventi”, che sperimentano ogni giorno questo stile di vita come elisir di giovinezza; quelle degli “esperti” di enogastronomia nel campo della ristorazione e della produzione che la diffondono ogni giorno con le loro attività oltre a testimonianze d’eccezione di scienziati ed artisti che con le loro opere ne conservano e restituiscono il valore sociale.

Nella sezione “Educazione” sono raccolte pillole video sulla storia della Dieta Mediterranea raccontata dagli antropologi Elisabetta Moro e MarinoNiola, sugli strumenti educativi innovativielaborati dal MedEatResearch come la “nuova Piramide alimentare della dieta mediterranea” e l’“Edutest della dieta mediterranea”, realizzati in collaborazione con esperti di scienze della nutrizione e malattie del metabolismo dell’Università Federico II.

Le videopillole della dietista Roberta Romanelli approfondiscono il valore nutrizionale degli alimenti caratteristici della Dieta Mediterranea.

Le videointerviste del museo virtuale sono state realizzate dal team di ricercatori del MedEatResearch diretti da Elisabetta Moro e Helga Sanità.

Ricercatori senior 
Rita Fusco, Rossella Galletti, Ciro Pizzo, Helga Sanità

Ricercatori junior
Mariangela Bianco, Roberta Campassi, Mario De Tommasi, Luigi Giova, Antonio Puzzi, Annalisa Rascato, Roberta Romanelli, Maria Scarinzi.

Hanno collaborato inoltre Marzia Mauriello, Mariaelena Assante, Vitale Cerrone, Luana Di Tommaso, Sara Iapaolo, Annarita Lecce, Davide Mancini e Giada Sammarco.

Le interviste realizzate dal MedEatResearch sono state schedate in MODI dall’ICCD (Istituto Centrale del Catalogo e della Documentazione) e ne sono state estratte 100 “entità patrimoniali immateriali” che sono diventate il nucleo portante del Geoportale della Cultura Alimentare Campana del MIBACT .

Nel 2016 le videointerviste realizzate dal MedEatResearch hanno vinto il Premio dell’Unione Europea per il Patrimonio Culturale/Europa Nostra Awards 2016, la più alta onorificenza europea nel settore del patrimonio culturale e naturale attribuita dalla Commissione Europea e dall’Associazione Europa Nostra ai progetti scientifici e alle best practices nel campo della conservazione, della ricerca, dell’istruzione, della formazione e della sensibilizzazione ai temi dei Beni Culturali e del Patrimonio Immateriale.