“Ci vediamo per un caffè?” A Napoli questo invito si fa sostanza, non semplicemente per consuetudine, ma con un valore in più. Rappresenta un rito sociale dalle antiche radici, che ancora oggi, in contrasto con la vita irrequieta quotidiana, ci spinge a soffermarci per un attimo. Dapprima per la tazzina doverosamente bollente e poi per la naturalezza che si ritrova nello scambio e nel dialogo, che siano frivole chiacchiere o idee profonde. Davanti a un buon caffè ci si unisce al di là delle differenze sociali, etniche ed economiche. Questo gesto non ha alcuna rilevanza, bensì lega le persone con un comune rituale.
Focalizzeremo la nostra ricerca sul valore socio-culturale dell’“oro nero” a Napoli, concentrandoci sul progetto rieducativo e recuperativo delle donne detenute della cooperativa Lazzarelle. Attraverso il racconto della loro esperienza non solo di produzione ma anche del rapporto quotidiano che hanno con il caffè e dei ricordi, anche dei più personali, ad esso legati, vogliamo esaltare i valori essenziali su cui si fonda la piramide della dieta mediterranea, tra cui convivialità, sostenibilità e tradizione. Valori che la cooperativa Lazzarelle si impegna a osservare dal 2010.
Intervista di: Lorenzo Fedele
Riprese di: Roberta Granata, Giuliana Maria Sole Fabrizio
Montaggio di: Roberta Granata, Giulia D’Argenzio
Scheda di: Roberta Granata, Lorenzo Fedele, Giulia D’Argenzio, Giuliana Maria Sole Fabrizio
Sottotitoli ita/eng di: Roberta Granata, Lorenzo Fedele, Giulia D’Argenzio, Giuliana Maria Sole Fabrizio
Traduzioni: Roberta Granata
MedEatResearch – Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea dell’Università di Napoli Suor Orsola
Benincasa, diretto da Marino Niola ed Elisabetta Moro
Realizzata il: 17/05/2024