Gemma Gentile e suo nipote Antonio accolgono Elisabetta Moro e Marino Niola, accompagnati da Franco Cuomo, nell’antico forno di famiglia, il forno Rocco di Agerola, dove da duecento anni si producono il pane, le freselle, ovvero i tipici biscotti di grano di mais, di segale, e i taralli, quelli semplici al finocchietto ma anche alle mandorle, alla sugna, al burro o quelli dolci coperti di naspro bianco. Lo sprit, il biscotto di grano durocroccante, – dice Gemma – si mangia spugnato nell’acqua, ma da bambini lo rosicchiavano per pulirsi i denti e suo marito Antonio lo intingeva nel vino che si produceva da solo. Portava il bottiglione di vino con sé mentre zappava i campi e lo interrava per trovarlo sempre fresco. Non poteva fare a meno di quella “spremuta d’uva” e ne consumava in grandi quantità contro ogni prescrizione medica, accorgendosi subito se lei cercava di annacquarlo un po’.

Scheda di: Helga Sanità e Marzia Mauriello, MedEatResearch, Centro di ricerche sociali sulla dieta Mediterranea, diretto da Marino Niola, intervista di Elisabetta Moro
Video di: Elisabetta Moro, Annalisa Rascato
Creato il: 18-11-2012
Gemma Gentile

Gemma Gentile

Data di nascita: 16-04-1923
Città: Agerola
Professione: Artigiano
Lingue parlate: Italiano, dialetto agerolese

Indice del video

- 01:01 il forno
- 01:14 il biscotto sprit
- 01:36 o jurmano(germanico): il pane di segale
- 02:12 e tavute: le casse per riporre il pane
- 02:26 i taralli al finocchietto, alle mandorle, nasprati
- 03:24 la spremuta di vino di Antonio
- 04:42 pane e olio

Informazioni geografiche

Nazione: IT
Regione: Campania
Città: Agerola
Provincia: NA
Località: VIA DEI CAMPI
Altitudine: 630m s.l.m.

Collegamenti ed allegati