Dal garage alla cucina si contano 60 scalini e lei li fa 5-6 volte al giorno. A Luigia Petillo, 89 anni (nata il 6 maggio 1930), piace stare in movimento, il suo sport è prendersi cura della casa e passeggiare. Viaggiare è la sua passione perché nel viaggio non si smette mai di scoprire e di imparare.
A 16 anni si è fidanzata e a 26 ha sposato lo stesso uomo, 40 lunghi e intensi anni trascorsi insieme tra Napoli, dove il marito lavorava, e San Mauro Cilento, la sua terra di origine. Un amore forte infranto solo dalla morte di lui. Lei ama ripetere come un dogma che è stata 10 anni sposata e 40 anni fidanzata, la freschezza del loro amore si rinvigoriva col passare del tempo invece di appassire.
I genitori di Luigia sono stati entrambi longevi; il padre a 103 anni compiuti aveva il desiderio di comprarsi un pianoforte per continuare a seguire la sua inclinazione di suonare strumenti musicali ad orecchio, un dono che aveva sempre avuto.
Luigia odia i concimi e nel suo orto mette solo letame: ha appreso la lezione del padre che coltivava olive, frutta e verdura senza coadiuvanti chimici.
Tre sono i cibi che in assoluto Luigia preferisce: broccoli di rapa, carciofi e pizza margherita. Il suo debole sono i dolci e i gelati, lo sono stati sin da piccola; con un pizzico di orgoglio ricorda i tempi in cui bambina rubava dalla dispensa dei pezzi di zucchero interi sfuggendo ai divieti della madre. Impressa nella sua mente è anche l’attesa per l’arrivo delle pasticelle, dolci di pasta fritta ripieni di mandorle o castagne,che marcavano l’inizio del Natale.
Intervista di: Antonio Puzzi e Rossella GallettiRiprese di: Rossella Galletti e Antonio Puzzi. Montaggio a cura di: Annalisa Rascato
Sottotitoli ita di: Antonio Puzzi
Scheda di: Rossella Galletti
Traduzioni di: Rossella Galletti
MedEatResearch – Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea dell’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa, diretto da Marino Niola ed Elisabetta Moro
Realizzata il: 12-07-2019